Per la Procura di Perugia la Juventus avrebbe ostacolato la ricostruzione dei fatti sul caso Suarez. E si ipotizza la presenza di una talpa
Continuano le indagini della Procura di Perugia in merito al caso Suarez che, come noto, coinvolgono i vertici dell’UniversitĂ per Stranieri, presso cui il giocatore ha sostenuto l’esame di italiano lo scorso 17 settembre, e alcuni dirigenti della Juventus. E di settimana in settimana quella che ormai sembra diventata una vera e propria telenovela si arricchisce di nuovi capitoli. Dopo l’avviso di garanzia fatto recapitare a Fabio Paratici proprio pochi giorni fa, infatti, il Procuratore Raffaele Cantone e il Gip Frabotta sono tornati a coinvolgere la Juventus. Gli inquirenti, infatti, secondo quanto appreso nelle ultime ore sarebbero convinti che la societĂ bianconera abbia di fatto ostacolato la ricostruzione dei fatti.
Caso Suarez, la situazione della Juventus
In particolare, ciò che ha spinto la Procura verso questa conclusione, sarebbe il fatto che i dirigenti della Juventus avrebbero negato i contatti presi con il ministero dell’Interno e con l’onorevole De Micheli, ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, per sapere informazioni piĂą dettagliate in merito all’ottenimento della cittadinanza italiana per Suarez.
Ma non finisce qui. Per Cantone, infatti, si ipotizza anche la presenza di una “talpa” che avrebbe riferito i contenuti dell’inchiesta: “Sussistono fondati dubbi – scrivono infatti Cantone e i suoi colleghi – che i rappresentanti della Juventus possano avere avuto contezza tra l’8 e il 14 settembre di questo procedimento e delle attivitĂ tecniche in corso”.
La Procura di Perugia: “Potrebbe esserci una talpa”
Ma cosa spingerebbe Cantone e la sua squadra ad ipotizzare una “fuga di notizie”? In particolare, a destare qualche sospetto sarebbe il cambio di atteggiamento dell’avvocato bianconero Chiappero che, dopo essersi inizialmente dimostrato piĂą che disponibile a collaborare con il vice-prefetto Antonella Dinacci, ad un certo punto smette di rispondere alle chiamate ricevute dalla stessa. Ma non solo. A destare piĂą di qualche perplessitĂ sono anche le dichiarazioni dello stesso avvocato circa il presunto cambio di strategia di mercato riguardante proprio Suarez.
Il giocatore, infatti, dopo aver superato l’esame non sarebbe piĂą rientrato nei piani della societĂ bianconera. L’Avvocato, in particolare, farebbe riferimento all’impossibilitĂ del ministero dell’Interno di portare a termine la procedura di rilascio della cittadinanza in tempo per poter permettere il tesseramento del giocatore. Una stranezza, soprattutto viste le precedenti dichiarazioni del vice-prefetto Dinacci che, stando a quanto riferito dagli acquirenti, avrebbe spiegato proprio a Chiappero che, superato l’esame, avrebbero potuto sollecitare la pratica con il consolato di Barcellona.
La situazione dell’UniversitĂ di Perugia
Infine, a sostenere la tesi degli inquirenti sarebbe anche un altro cambio di atteggiamento: quello dell’avvocato Turco che, come noto, si occupava di mantenere i rapporti con l’UniversitĂ per conto della Juventus. Inizialmente, infatti, l’avvocato si era assicurata, tramite il dg dell’ateneo Olivieri, che l’esame di Suarez fosse poco piĂą che una formalitĂ salvo poi cambiare diametralmente rotta, assicurandosi che il giocatore non fosse oggetto di “favoritismi”. Il sospetto di chi indaga, in questo senso, è che i protagonisti della vicenda fossero stati messi sull’avviso circa la partenza delle indagini e delle intercettazioni.
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ops…
JUVENTUS
è un marchio.
come la Banda Bassotti
La banda della 1 bianca
arancia meccanica
cose così
Siamo su di un giornale online che tratta di calcio e del Toro, mi limiterò dunque solo ad un parere sportivo: juve in B , senza se e senza ma.
Tutto il contorno ? No comment, questa è l’italia, poveri noi.